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Tra Uomini e Donne



Tra Uomini Donne

Oggi voglio condividere con te un pezzo della mia storia, tratto dal libro C’era una volta la storia di Zu…come nella favola, che ho iniziato a scrivere già qualche anno fa. E’ ancora lì in attesa della sua realizzazione e sicuramente arriva il momento propizio anche per esso ad essere pubblicato. Intanto ti parlo della mia relazione tra due poli, due energie: il maschile e il femminile, il tema principale della mia missione di vita. Cerco di trasmetterti la mia esperienza dell’unione di queste due forze dentro di me e la mia relazione con ognuna di essa.

Grazie a tante esperienze che ho sperimentato sono arrivata a comprendere che le situazioni che si presentavano nella mia vita si possono guardare da vari punti di vista e spesso il lato nascosto è la chiave della trasformazione.

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Solo qualche anno fa, il mio stato interiore, la relazione tra la parte maschile e quella femminile è stata messa a confronto l’una con l’altra molto spesso. Le sentivo vicine, ma nello stesso tempo lontane tra di loro. Tutto quello che riuscivo a comprendere era soltanto la metà, mentre l’altra metà era da integrare. Un continuo gioco e scambio tra di loro, quando l’energia della parte femminile mi portava verso il sentire che non riuscivo a percepire o comprendere  e l’energia della parte maschile era qui per spingermi, aiutarmi a vedere e integrare il lato opposto della medaglia.

A volte dicevo: “Meraviglioso…come ho fatto a non sentirlo…”. Altre volte sono rimasta male, molto male, perché veniva toccato il punto debole dentro il quale sentivo il dolore. A volte il dolore era così forte che si innescava una fase di silenzio, si attivava e diventava visibile un’ombra. Quando accadeva questa situazione, segnalava semplicemente che non era ancora il momento di sciogliere quel nodo, perché l’esplosione di dolore avrebbe comportato una separazione totale delle due metà.

Entrambe le metà, sono lo specchio tra di loro che tende a nascondersi, e ci sono due possibilità: diventare Sostegno reciproco o diventare Distruzione reciproca. Dipende sempre solo da Me. Da Noi.

Questo genere di separazione è una fuga dell’Anima, una fuga da se stesso. Se l’intenzione è scoprire se stesso più a fondo e andare avanti con il cammino della propria anima, allora il consiglio è: rimanere, anche se fa male, invece di fuggire, confrontarsi sempre. Fa male, ma fa anche tantissimo bene e più fa male, più andrai giù…più ne conquisterai benessere e amore, andrai su. Questo è il processo dell’amore per aumentare la sua vibrazione nel cuore, che si espande sempre di più e si vedrà la prova tangibile in tutte le relazioni e in tutti gli aspetti quotidiani della vita, cambiando la vibrazione interiore, cambia anche quella esteriore.

Il viaggio che ho percorso mi ha dato la forza di guidare e sostenere una parte con l’altra in ogni dolore che ho incontrato lungo la strada, a sciogliere ogni nodo che si presentava lungo il cammino, rimanendo presente, osservando cosa stesse succedendo dentro e poi abbandonandomi completamente e proprio lì nello stato dell’abbandono accade magia. Ad un certo punto bastava un click, che mi ha tirato fuori da lì, dal buio, per mettermi di nuovo in piedi, continuando a camminare e a fare un altro passo.

Potrebbe succedere, come è successo anche a me che le relazioni, le situazioni cambiano completamente, che rimangono solo quelle vere, che crescono lungo il cammino, che accettano le proprie scelte, senza alcuna aspettativa, riconoscendosi dal fatto che la distanza è solo una convinzione mentale. Si può essere lontani anche un milione di chilometri, ma l’Essenza dell’ incontro rimane tale, presente in ogni istante.

Ovunque tu Sei. Ovunque tu Vai.
Qualsiasi cosa tu scegli di fare, sei nel Cuore di chi vuole che Tu ci sia, ovunque Tu sia.

Nelle relazioni passate spesso mi succedeva che le situazioni si ripetevano tante volte, mi facevano soffrire e non sapevo il perché mi capitavano, cosa ho fatto, cosa ho sbagliato, cosa ho detto, per essere stata rifiutata o trattata in un modo diverso da quello che avrei voluto…ho imparato a riconoscere quell’energia e finalmente provare a sentirla dentro di me – senza sfuggirne – prendendo consapevolezza che c’era, esisteva in me. Forse da secoli me la portavo dietro e finalmente potevo guardarla, osservarla, semplificare la ricerca di me e del Essere, nella materia così come nell’anima.

Non ti racconto che sia una cosa semplice. Anzi…. ha a che fare con il confronto continuo tra l’Amore e la Paura, sentire dentro la sensazione della morte… da superare ogni volta per rinascere. E’ un viaggio… tra due mondi opposti: la spiritualità e la materialità.

La spiritualità: la luce, il cielo, il padre, l’energia maschile, lo Yang

La materialità: l’ombra, la terra, la madre, l’energia femminile, lo Yin

L’Unione tra le due parti, nella coppia così come in sé stessi, dona l’energia che permette di sperimentare e sentire la forza e la potenza dell’Amore Puro.

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Solitamente l’amore spirituale viene visto come qualcosa di sublimato, viene reso di gran lunga superiore a quello materiale. È percepito come se l’amore spirituale fosse qualcosa che non è possibile superare, qualcosa di lontano, ma non è così, non c’è niente da superare, ciò che ci impedisce di sperimentare “il Nuovo”, ormai perso nei secoli…è la paura! A volte ci si perde nella paura, invece di rimanere nella fiducia per realizzare quello che vogliamo tutti, tornare a casa. In quel posto intimo di noi stessi, in cui condividere tutte le bellezze con l’altro che è sulla stessa onda vibrazionale, lasciando per un attimo il mondo materiale e darci il permesso di fluire nel mondo spirituale creando l’accesso ad un flusso della creazione finita, ritrovata, unita.

Mi capitava spesso di incontrare delle anime, in tutti gli ambiti, sia personale, che lavorativo, che riflettevano la ferita interiore maschile spirituale e femminile materiale con conflitto interiore di amore/rabbia. Questi incontri mi hanno dato la possibilità di crescere, di prendermi la responsabilità, di guardarmi dentro e di trovare le risposte a tutto quello che si presentava davanti a me. Il mondo esteriore è la risposta a quello che è il mondo interiore. Il conflitto tra la parte maschile e quella femminile mi ha portato a prendere seriamente l’impegno con entrambe le parti, per guardare bene questa ferita e guarirla attraverso la consapevolezza e la presenza, un passo alla volta.

La guarigione interiore ci porta verso l’Amore autentico e per poterlo vivere in una maniera sana è necessario superare la paura che impedisce di sentire la potenza dell’Amore. Per poter sentire l’Amore è necessario viverlo, sperimentarlo attraverso il corpo e il suo muoversi, e attraverso la percezione delle energie per sentire quello che realmente è:

la Voce della Verità

Dopo anni di ricerca, di lavoro su di me e grazie alla consapevolezza acquisita ho imparato a fare amicizia con l’ombra, l’altra parte di me. Conviverci, perché anche lei ha il suo fascino e il diritto di esistere. Ciò che ho imparato è saperla gestire bene, lasciarla vivere, avendo la consapevolezza di ciò che è VERO, ciò che dentro di me è già realtà, e questa realtà nessuna ombra potrà mai sconfiggere.

L’azione crea il movimento. Portare l’amore lì, dove c’è il dolore, permette la Trasformazione
e di conseguenza la Trascendenza.

Il primo passaggio è di portare le ombre in luce e il secondo passaggio è di portare luce alle ombre.

° Scoprire le ombre che ho seppellito e portarle alla luce mi ha fatto vedere la parte più scomoda di me, mi ha dato la possibilità di cominciare a darmi il permesso di vivermele nella vita quando si presentavano, quando spuntavano fuori e che avevo solo nascoste.

° Portare luce alla parte ombra invece ha a che fare con il portare amore in essa, amarla così com’è, permetterle di vivere e di avere il suo spazio e la sua espansione nella vita. Smettere di giudicarla, perché è grazie a lei che si scoprono dei talenti per poter addentrare nella missione personale in questa vita.

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Questo è il mio viaggio alla scoperta del bianco e del nero, del giorno e della notte, della luce e del buio e grazie alla sperimentazione di entrambi poli, ho conosciuto me, Zuzana.
Per poter sentire davvero ciò che accade al livello sottile, hai bisogno di entrarci dentro in quell’emozione, sentirla, viverla, sperimentarla. Ci vuole CORAGGIO, ci vuole FIDUCIA, ci vuole AZIONE che arriva da te. Non aspettarti che venga qualcuno a convincerti di fare delle esperienze, devi essere tu a volerlo prima di tutto e a chiederlo! Non a caso si dice: chiedi e ti sarà dato. Ma se non chiedi, non ti sarà dato. E’ semplice.

Buon Viaggio Anime in Cammino

Zuzana Balážová

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