2017-03-12_12.32.09

ROMA la città eterna dell’AMOR


ROMA la città eterna dell’AMOR

Ho trascorso due giornate meravigliose a Roma, una città magica, in compagnia di amici meravigliosi. Ovviamente come al solito non ho programmato di esserci, ma come accade spesso, non siamo noi a decidere del tutto, ma ci lasciamo trasportare da un flusso che ci guida e ci sta portando esattamente nei luoghi in cui abbiamo “da fare” qualcosa. Cosa vuol dire abbiamo da fare?
Tanti di noi sicuramente dicono che vado lì perché voglio visitare la città, o voglio andare ad un seminario o vado a trovare degli amici. Invece c’è molto di più dietro a tutto questo. C’è un percorso da fare, c’è un altro pezzo di puzzle da aggiungere alla nostra crescita personale, a noi stessi.
Negli ultimi anni, da quando ho iniziato a percepire che oltre al mondo in cui viviamo, c’è tanto altro, ogni giorno scopro che ce n’è sempre di più. Sono molto presente in tutto ciò che accade, tutto ciò che si muove, come agiscono le persone in certe situazioni, piuttosto che in altre. ASCOLTO e OSSERVO.
Quando c’è bisogno di agire, agisco, quando c’è bisogno di rimanere in silenzio, resto in silenzio e porto amore a tutto, a tutto ciò che c’è, che si presenta.
Ora vi racconto un pò cosa mi ha portato veramente a Roma e perché ho scelto di ascoltare il mio cuore e seguire ciò che mi si è presentato davanti ai miei occhi. Mi è arrivato il messaggio da Lorenzo, un caro amico, che mi ha chiesto se vengo con loro a Roma a partecipare alla giornata internazionale del per-dono. All’inizio mi è venuto un dubbio, perché non pensavo che ci fosse la possibilità di poter essere assente dal lavoro anche questo weekend. Invece è accaduto tutto spontaneamente, le porte si sono aperte e ho ricevuto un SI dalla mia collega ancora prima di aver chiesto qualcosa. Mi sono detta WAU, tutto è perfetto, tutto fluisce in modo naturale, senza alcuno sforzo, semplicemente essendo presente, qui e ora, in questo preciso istante.
Dopo aver ricevuto il primo SI ho dato la conferma che sarei venuta anche io a Roma e quando ho deciso, iniziavano a muoversi delle cose, delle situazioni, ero felicissima e non vedevo l’ora di partire.
Il primo giorno è stato intenso, perché dopo il lungo viaggio, trovarmi in un contesto nuovo, mi ci voleva un pò per adeguarmi dove ero. E’ stato bello ed emozionante in alcuni momenti, sentire le storie delle persone che hanno vissuto delle situazioni davvero intense nella loro vita e nonostante tutto questo, hanno la forza di andare avanti, di seguire la loro missione per la quale sono venuti qui. Ho sentito più volte i brividi sul mio corpo, ascoltando le storie personali di chi aveva il coraggio di parlare della propria vita davanti a tante persone. In particolare mi è piaciuta la storia di Scarlett, una Donna americana, una Madre forte, che ha perso il suo figlio in una tragedia nelle scuole elementari, una delle sparatorie più brutte della storia americana. Sentire la sua storia mi ha suscitato dentro un emozione enorme di quanto una madre può essere forte, coraggiosa, nonostante aver perso il suo figlio, consapevole del fatto che lui è sempre presente, manifestandosi in altre forme. Qualche minuto prima di morire Jesse, il suo figlio, un bambino di 6 anni, ha scritto sulla lavagna nella classe questo messaggio: Amore che nutre e guarisce 

2017-03-12_13.00.36
E’ stato un EROE, prima di morire ha salvato altre anime e di questo una madre può essere solo orgogliosa, di aver portato al mondo un figlio così coraggioso. Il posto c’è e ci sarà sempre nel cuore di una madre e sicuramente anche nei cuori di tante altre persone, che ricorderanno ciò che Jesse ha scelto di portare qui in questo mondo. Ora lei sta portando il messaggio importante nella società di oggi ed è il suo stesso messaggio, che ha lasciato a tutti noi prima di andarsene.

AMORE CHE NUTRE E GUARISCE

Dopo è stato ritrovato anche un altro messaggio che Jesse ha lasciato al suo fratello sulla scrivania, forse qualche ora prima di morire. Secondo voi può essere che Jesse sentiva tutto questo? Sentiva che avrebbe concluso il suo viaggio qui? Secondo me si, i bambini percepiscono molto di più di noi, adulti, perché sono connessi al mondo divino più di un adulto e la loro comunicazione con l’invisibile è molto più forte rispetto alla comunicazione di un adulto. Il messaggio che ha lasciato a suo fratello è questo:

HAVE A LOT OF FUN

Ho i brividi mentre lo scrivo e sicuramente toccherà anche te, che stai leggendo. Si GIOIA é la GUARIGIONE di tutti i mali ed è il DONO più grande che si possa fare ad una storia così.

Quel giorno ho sentito tante storie toccanti e ho pensato quanto siamo forti, noi esseri umani, che siamo venuti qui, a fare questa esperienza di vita. IMPARARE da noi stessi e SPERIMENTARE questa dimensione densa, ma comunque molto ricca di tante emozioni.

Il giorno dopo è arrivato il giorno in cui sapevo che sarebbe stato un altro giorno magico, di quelli che chiamerei GIORNI MISTERIOSI. La mattina siamo andati tutti insieme alla conferenza sulla economia del per-dono, in cui sono intervenute altre persone interessanti. Verso il pranzo ho deciso però di andare a SENTIRE un pò la ROMA=AMOR che in realtà è questo il motivo vero e proprio per il quale sono andata lì e così mi sono messa in cammino.
Qualcosa mi spingeva di percorrere un pezzo di strada e mi sono ritrovata ad essere in compagnia a fare questo viaggio insieme ad un altra anima, Emanuela, dolce e giocosa come me, che mi ha accompagnato fino a qui, fino ad arrivare al ponte del Castello di Sant’Angelo. Insieme abbiamo percorso questo ponte che non è semplicemente un percorso “spirituale”…il vero senso di esso è che gli angeli sono le stazioni di una Via Crucis! Ci siamo “purificate” si, è stato magico, misterioso, pieno di brividi, un senso di liberazione da qualcosa di vecchio, che non ci serve più. Alla fine del ponte ci siamo guardate e non serviva neanche parlare, eravamo connesse e sapevamo esattamente che questo ci porterà qualcosa di nuovo. Poi abbiamo continuato ad andare verso la piazza San Pietro al Vaticano, ci siamo sedute al centro e ci siamo godute la pace che penetrava i nostri corpi.
Dopo un pò ci siamo messe di nuovo sul nostro cammino e siamo tornate di nuovo sul ponte, ma questa volta l’energia è cambiata completamente. Abbiamo iniziato a camminare e ad un certo punto sui nostri visi è uscito fuori un sorriso felicissimo, ci siamo prese per mano e abbiamo iniziato a correre, a saltare insieme, in mezzo la folla che ci guardava e sorrideva nello stesso tempo. E’ stata una gioia immensa e quando siamo arrivate alla fine ci siamo abbracciate fortissimo, ci siamo guardate ed è stata una sensazione che si può soltanto vivere per essere sentita.

20170311_141415

Felicemente abbiamo continuato a camminare, per raggiungere gli altri che si stavano avvicinando al Pantheon, un altro luogo sacro e magico. Mentre aspettavamo gli altri, ci siamo messe a giocare, farci delle foto e poi quando ci siamo riunite tutte donne, ci siamo sedute in un cerchio, in ascolto di vari musicisti che suonavano e lasciandoci spalmare dal sole che scaldava i nostri cuori, pieni di grazia, di gioia, di gratitudine.
Ogni esperienza contiene la propria magia e ogni emozione la fa spalancare ed espandere oltre ai confini del corpo umano. Va oltre, perché è questa la bellezza della nostra esistenza. Guardare oltre…

20170311_163506

Ultima tappa che ci aspettava era il Pantheon, il luogo sacro, il tempio pagano. Quando abbiamo deciso di entrare dentro, ci siamo avvicinate, ma c’erano le guardie che non facevano entrare le persone, soltanto chi voleva assistere alla messa. E così io, Alessandra e Roberta, tre donne del cerchio femminile, siamo entrate dentro, ad assistere alla messa pagana, e lì è accaduta un altra magia, perché noi stesse siamo magia. Chi si è connesso a distanza, chi è stato lì fisicamente, ha SENTITO, ha sentito il movimento divino che ci accompagna, che ci guida, che ci assiste in ogni momento. Abbiamo fatto un altro passo verso la realizzazione di noi stesse….di tutti….perché tutti siamo interconnessi e tutto ciò che ognuno di noi fa, è il beneficio per tutta la società, per tutto l’Universo, per tutti noi.

20170311_174320

Ogni giorno che passa, ogni giorno quando chiudo e apro gli occhi vivo un Sogno, perché per me la Vita è un Sogno e la Libertà è Vivere il proprio Sogno quotidianamente. 

Buona notte magica a tutti

Zuzana Balážová

cropped-Schermata-2015-12-05-alle-14.09.38.png


Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /membri/zuzanabalazova/wp-includes/class-wp-comment-query.php on line 405

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *